Le api sono parte integrante del nostro ecosistema, responsabili dell’impollinazione di una grande varietà di piante, comprese molte colture alimentari che sostengono la vita umana. Ma al di là del loro ruolo fondamentale, le api sono creature affascinanti degne di studio di per sé. In questo articolo esploreremo le basi della classificazione delle api per capire dove esattamente questi insetti ronzanti si inseriscono nell’albero della vita.
Cos’è un’ape?
Le api appartengono all’ordine degli insetti Hymenoptera, insieme a formiche, vespe e seghe. Ci sono oltre 20.000 specie di api conosciute nel mondo. Si trovano in tutti i continenti tranne l’Antartide.
Allora cosa definisce un’ape?
Le api si distinguono dagli altri insetti per alcune caratteristiche chiave:
- Si nutrono esclusivamente di nettare e polline.
- Hanno corpi ramificati e pelosi progettati per raccogliere e trasportare il polline.
- Hanno strutture specializzate sulle zampe per pulire e distribuire il polline.
- Vivono in modo cooperativo in colonie con una regina e operaie (nel caso delle api sociali).
- Forniscono e proteggono le loro larve con celle nido individuali.
Questa combinazione unica di tratti distingue le api anche dai loro parenti stretti come vespe e formiche all’interno del vasto ordine degli imenotteri.
Perché le api sono importanti?
È difficile sopravvalutare l’importanza delle api per gli ecosistemi naturali e per l’agricoltura umana. Ecco perché dovremmo apprezzare e proteggere le api:
- Pollination. Le api svolgono un ruolo vitale impollinando le piante da fiore selvatiche e fino al 75% delle principali colture alimentari globali. Il loro lavoro è necessario affinché le piante producano frutti, noci e semi.
- Biodiversità. L’interdipendenza tra le api e le specie di piante da fiore promuove l’impollinazione incrociata e la biodiversità fondamentale per l’equilibrio ecologico.
- Valore economico. L’impollinazione delle api aggiunge un valore stimato tra 235 e 577 miliardi di dollari alla produzione agricola globale ogni anno.
- Produzione alimentare. Circa un terzo del cibo che mangiamo dipende dall’impollinazione delle api, comprese mele, frutti di bosco, mandorle e zucche.
Chiaramente, proteggere le popolazioni di api attraverso sforzi di conservazione dovrebbe essere una priorità assoluta. Comprendere la classificazione e la diversità delle api è un passo importante verso questo obiettivo.
Classificazione delle api
Le api appartengono al grande ordine degli imenotteri, insieme alle formiche, alle vespe e alle seghe. Ecco una ripartizione della classificazione tassonomica delle api dalla più ampia alla più specifica:
Regno: Animalia
Come insetti, le api fanno parte del regno Animalia. Tutti gli animali rientrano in questo regno.
Phylum: Artropodi
Gli artropodi sono invertebrati con scheletri esterni, corpi segmentati e appendici articolate. Insetti, ragni e crostacei sono tutti artropodi.
Classe: Insecta
Gli insetti hanno corpi in tre parti, sei zampe e ali (in alcuni stadi adulti). Tutte le api rientrano nella classe degli insetti.
Ordine: Imenotteri
L’ordine degli imenotteri comprende oltre 150.000 specie tra cui api, formiche, vespe e seghe. Condividono uno stadio pupa comune e un ovopositore modificato (organo che depone le uova).
Famiglia: Apidae
La famiglia Apidae comprende tutte le vere api, comprese le api mellifere, i bombi, le api carpentiere e le api senza pungiglione. Ci sono oltre 5.700 specie in questa famiglia.
Clade: Anthophila
Anthophila è un clade contenente tutte le api della famiglia Apidae. Il nome significa “amante dei fiori” in greco, in riferimento alla dipendenza delle api dalle piante da fiore.
Questa classificazione copre le circa 20.000 specie di api presenti sul pianeta. Ma esiste un’immensa diversità di api all’interno della famiglia Apidae e del clade Anthophila. Diamo un’occhiata più da vicino ad alcuni dei tipi principali.
Tipi di api
Pur condividendo tratti comuni, le migliaia di specie di api variano notevolmente in termini di dimensioni, colore, habitat e struttura sociale. I tipi di api rientrano in due grandi categorie: api sociali e api solitarie.
Api sociali
Le api sociali vivono in modo cooperativo in colonie con divisioni organizzate del lavoro tra la regina e le operaie. Tra le specie di api sociali più conosciute ci sono:
Api mellifere
Conosciute soprattutto per la produzione di miele, le api mellifere (Apis mellifera) formano alveari fino a 60.000 operai incentrati attorno a una regina riproduttiva. Comunicano tramite danze complesse.
Bumblebees
Grandi e pelosi, i bombi (Bombus) nidificano sottoterra in piccole colonie fino a 200 api. Sono impollinatori vitali delle piante autoctone.
Api senza pungiglione
Le api senza pungiglione comprendono circa 500 specie tropicali, come l’ape Melipona. Producono miele e vivono in colonie fino a migliaia.
Api Solitarie
La maggior parte delle api sono nidificanti solitarie che vivono e lavorano da sole. Esempi inclusi:
Mason Bees
Le api muratrici utilizzano fango o foglie masticate per costruire singole celle nido in cavità o tubi. Ad esempio, l’ape muratrice blu del frutteto (Osmia lignaria) è un eccellente impollinatore di alberi da frutto.
Api carpentiere
Le api carpentiere masticano legno, corteccia o bambù per formare gallerie di nidi protetti. Possono diventare parassiti, quindi è necessaria la gestione delle popolazioni.
Api tagliafoglie
Le api tagliafoglie tagliano pezzi di foglie circolari per costruire camere di uova protette nelle cavità. L’ape alcalina (Nomia melanderi) è un’impollinatrice specializzata nell’erba medica.
Api del sudore
Le piccole api sudorifere hanno preso il nome comune dalla loro attrazione per il sudore. La maggior parte sono nidificanti solitari sul terreno e impollinatori dai modi miti.
Conclusione: l’importanza della conservazione delle api
Come abbiamo esplorato, le api comprendono una vasta gamma di oltre 20.000 specie a livello globale. La loro classificazione tassonomica li colloca all’interno del grande ordine degli Imenotteri nella famiglia Apidae e nel clade Anthophila. Pur variando notevolmente in termini di caratteristiche e abitudini, tutte le api svolgono un ruolo essenziale come impollinatori negli ecosistemi naturali e agricoli.
Negli ultimi decenni, le popolazioni di api sono diminuite in modo significativo a causa della perdita di habitat, dei parassiti, dei pesticidi e dei cambiamenti climatici. Proteggere le api attraverso pratiche di conservazione e gestione è vitale. Comprendere l’ampia diversità e la classificazione delle api fornisce il contesto e il contesto per guidare questi sforzi. Promuovere la salute delle api preserva la biodiversità, aiuta a sostenere le forniture alimentari globali e mantiene l’equilibrio ecologico. Le api meritano il nostro massimo apprezzamento e protezione in quanto sono alcune delle creature più straordinarie e influenti con cui condividiamo il nostro pianeta.