I bombi hanno una dieta diversificata che include nettare, melata, oli di fiori, linfa, resine e insetti. Scopri di più su cosa mangiano queste affascinanti creature e sui loro .
Dieta dei bombi
I bombi, come le altre api, hanno un’attività diversificata e affascinante che è essenziale per la loro sopravvivenza. La loro dieta è composta da varie fonti, tra cui melata, oli di fiori, linfa e resine, e persino insetti e piccoli invertebrati. Diamo uno sguardo più da vicino a ciascuno di questi componenti e comprendiamo il loro significato nella dieta.
del calabrone.
Nectar
Il nettare è un liquido dolce e zuccherino che si trova nei fiori delle piante. Serve come fonte primaria di energia per i bombi. Questi insetti industriosi raccolgono il nettare usando le loro lunghe lingue a forma di tubo chiamate proboscide. Inseriscono la loro proboscide nel fiore e succhiano il nettare, conservandolo in uno speciale stomaco di miele.
Il nettare non è solo una fonte di energia ma serve anche come ricompensa per i servizi di impollinazione del calabrone. Mentre le api si spostano di fiore in fiore, trasferiscono inavvertitamente , favorendo la riproduzione della pianta. Questa relazione reciprocamente vantaggiosa tra i bombi e le piante da fiore è fondamentale per il mantenimento della biodiversità.
Polline
Il polline è un altro componente vitale del calabrone. È una sostanza polverulenta prodotta dalle parti maschili dei fiori, chiamate stami. I bombi raccolgono il polline spazzolandolo su peli specializzati situati sul loro corpo, noti come cestini di polline o corbicole. Questi cestini si trovano sulle zampe posteriori delle api e possono contenere una quantità significativa di polline.
Il polline è ricco di proteine, vitamine e minerali, che lo rendono una fonte di cibo nutriente per i bombi. Fornisce gli elementi essenziali per la loro crescita, sviluppo e riproduzione. I bombi usano il polline per nutrire le loro larve, assicurando che i loro piccoli ricevano i nutrienti necessari per uno sviluppo sano.
Honeydew
La melata è una sostanza appiccicosa e zuccherina escreta da insetti succhiatori di linfa come afidi e cocciniglie. I bombi, insieme ad altri, raccolgono la melata come fonte di cibo supplementare. Usano la proboscide per accedere alle goccioline di melata, che spesso si trovano su foglie e steli.
Sebbene la melata possa non essere ricca dal punto di vista nutrizionale come il nettare o il miele, fornisce comunque una preziosa fonte di energia per i bombi, soprattutto durante i periodi in cui le risorse floreali sono scarse. La melata agisce come una rapida carica di energia, consentendo di continuare le attività di foraggiamento e mantenere le proprie esigenze metaboliche.
Oli di fiori
Gli oli floreali, noti anche come oli floreali o oli volatili, sono composti aromatici presenti in alcune specie vegetali. Questi oli sono prodotti da ghiandole specializzate all’interno dei fiori e offrono un profumo unico e seducente. I bombi raccolgono gli oli dei fiori mordendo o masticando parti specifiche del fiore, innescando il rilascio di questi oli.
Gli oli di fiori servono a molteplici scopi per calabroni. Fungono da attrattivi, invitando le api a visitare determinati fiori. Forniscono anche proprietà antimicrobiche, proteggendo l’ape da agenti patogeni dannosi. Inoltre, gli oli floreali possono svolgere un ruolo nella comunicazione tra le api, poiché possono riportare messaggi olfattivi alla colonia.
Lingua e Resine
La linfa e le resine sono sostanze appiccicose prodotte dagli alberi e da alcune piante da fiore. Sebbene la linfa e le resine non siano la fonte alimentare primaria per il , possono occasionalmente essere consumate per il loro valore nutrizionale. I bombi possono raccogliere linfa e resine quando le altre fonti di cibo sono limitate.
La linfa e le resine contengono tracce di carboidrati e amminoacidi, fornendo una piccola spinta energetica per . Tuttavia, la loro viscosità può rappresentare una sfida per le api, poiché possono rimanere intrappolate sui loro corpi o sulle ali. Tuttavia, i bombi si sono adattati per affrontare questa sfida e possono raccogliere in modo efficiente linfa e resine quando necessario.
Insetti e Piccoli Invertebrati
Oltre alle fonti alimentari di origine vegetale, i bombi incorporano anche insetti e piccoli invertebrati nel loro . Questi includono piccoli ragni, bruchi e altri artropodi dal corpo molle. Anche se il consumo di insetti potrebbe non essere così comune come il nettare o il miele, esso costituisce una preziosa fonte proteica per i calabroni.
I bombi catturano le loro prede utilizzando le mandibole e le consumano per il loro contenuto proteico. Insetti e piccoli invertebrati forniscono aminoacidi essenziali necessari per la crescita, il mantenimento e la riproduzione dei calabroni. Questa diversità garantisce ai calabroni un apporto nutrizionale completo per supportare i loro complessi cicli di vita.
In conclusione, la fauna dei bombi è varia e sofisticata e comprende nettare, polline, melata, oli di fiori, linfa e resine, ma anche insetti e piccoli invertebrati. Ogni componente svolge un ruolo cruciale nel soddisfare le esigenze nutrizionali di questi straordinari impollinatori. Interagendo attivamente con l’ambiente e utilizzando un’ampia gamma di fonti alimentari, i bombi contribuiscono in modo significativo all’impollinazione delle piante da fiore, garantendo la biodiversità e la sostenibilità dei nostri ecosistemi.